Ieri mi sono goduto la splendida penisola che scende da Cape Town, con tanto di ciliegina finale. Il Cape to Cape è formalmente compiuto! Che poi, vi confido, ogni volta che arrivo lì dove oltre non si può andare penso a quella canzone di Vecchioni, che più o meno fa: “e conquistò un’azione dopo un’azione, quando fu di fronte al mare si sentì un coglione, perché più in là non si poteva conquistare niente, e tanta strada per vedere un sole disperato,e sempre uguale sempre come quando era partito cogli occhi azzurri dritto sopra la nave”.
Ecco, i “capi” sono un po’ la metafora di tutto e ora si risale!
Ma il capo capo non dovrebbe essere Capo Agluhas…?
Mentre seguo il tuo bellissimo giro del mondo sto leggendo il tuo meraviglioso libro “21 Americhe” e già (conoscendoti dal libro) mi immagino a tutto quello che vivi, che pensi, che fai, che attraversi e che ti attraversa.
Sei un grande e non vedo l’ora di conoscerti. Sono un neo vespista che ha fame dei tuoi racconti.
Continua così e goditi il mondo dal posto migliore in cui si può vedere…dalla sella di una Vespa!!
Vito
Va be, dai, fin che si scherza si scherza, ma ora si fa sul serio. si risale l’Africa e ci devi dire dove diavolo vuoi passare. Diciamo che fino in Kenia, a parte i leoni non c’è nulla che ti può spaventare. Per i leoni, passeremo noi davanti a te a spargere le crocchette, giusto per distrarli.
Il problema caro Ilario e lo sai, si pone tra la Somalia e l’Etiopia.
Bon, non rispondermi che se volevi stare tranquillo, te ne stavi a casa, che insomma nel caso in cui, non saresti nemmeno partito. Nemmeno che ci penserai quando sarai al confine tra il Kenia e la Somalia. Se ti va, parliamone, ne va della tua vita e Tu, sappilo, sei la nostra vita!
Quindi, Ilario e cari amici di Ilario, apriamo un dibattito, cosa mi dite?
Beh Rap..guardando la cartina c è anche la possibilità di escludere il corno d Africa e risalire dritto dritto nell’ Africa più interna… che ne dici ?