Come in tanti sanno sono bloccato in iran da marzo causa covid. Le frontiere terrestri tra iran e paesi confinanti sono chiuse.
Io amo l’Iran, amo questo paese, la sua popolazione, il suo cibo, la sua cultura, le sue tradizioni e le sue arti secolari, e siamo onesti, anche L’economicità del costo della vita. Con circa 5€ al giorno posso pagare vitto e alloggio, per godere in cambio di uno dei posti più interessanti al mondo (e in un viaggio lungo come il mio, è questo un aspetto da tenere sempre in considerazione).
Detto questo, ogni storia ha una fine, magari anche solo momentanea.
E non sto parlando del mio viaggio, del mio Grand Tour, ma del mio rapporto con l’Iran. Dopo aver rinnovato per ben 4 volte il mio semplice visto turistico (che sarebbe dovuto durare solo un mese), pare che giustamente debba lasciare il paese. Magari tra 4 settimane, magari meno. Poi chissà, magari riesco anche a prolungare la mia permanenza.
Ad ogni modo, con fatica e con il contagocce altri Viaggitori europei stanno riuscendo (con il supporto delle relative ambasciate) ad attraversare la frontiera iran-Turchia. Anche se la mi direzione era verso est, verso Pakistan e quindi India, credo che sia saggio fare un passo indietro. Tornare verso la Turchia 🇹🇷 , magari Europa, poi chissà.
Andare verso est mi pare azzardato, anche perché la possibilità di rimanere bloccato in Pakistan (ovvero alle pendici dell’Himalaya), questo inverno sarebbe elevata. Preferisco luoghi più miti.
Come si dice, sarà un autunno caldo (almeno spero😁).
Rimanete connessi e perdonate se ultimamente non scrivo tanto! (Sono più presente con le storie di Instagram o della pagina Facebook).
Vi lascio con una foto scattata in un antico e abbandonato caravanserraglio in mezzo al deserto iraniano (se cercate bene mi trovate con tanto di Vespa!)
As you know, I have been stuck in Iran since March due to Covid. Land borders between Iran and neighboring countries are closed.
I love Iran, I love this country, its people, its food, its culture, its traditions and its centuries-old arts, and let’s be honest, even the cheapness of the cost of living. With about 5€ a day I can pay for room and food, to enjoy one of the most interesting places in the world (and in a long journey like mine, this is an aspect to always keep in mind).
That said, every story has an end, even if only momentarily.
And I’m not talking about my trip, my Grand Tour, but my relationship with Iran. After renewing my simple tourist visa 4 times (which should have lasted only one month), it seems that I rightly have to leave the country. Maybe in 4 weeks, maybe less. Then who knows, maybe I can even extend my stay.
In any case, with difficulty other European travelers are managing (with the support of own embassies) to cross the Iran-Turkey border. Even if my direction was east, towards Pakistan and therefore India, I think it is wise to take a step back. Return to Turkey 🇹🇷, or Europe then who knows.
Going east seems risky to me, also because the possibility of being stuck in Pakistan (or on the slopes of the Himalayas) this winter would be high. I prefer warmer places.
Stay connected and forgive me if I don’t write much lately! (I am more present with on the stories of Instagram or Facebook page).
I leave you with a photo taken in an ancient and abandoned caravanserai in the middle of the Iranian desert (if you look carefully you will find me with my Vespa!)