Manca esattamente un mese. Il limbo di mezzo di cui si farebbe volentieri a meno.
Il countdown che divide la vita con cui a fatica ti eri abituato e che molti invidierebbero, con quella che sta per arrivare. Che ansia.
Un’altra volta ricominciare d’accapo, un’altra volta buttare tutto alla merda.
Ma questa volta sarà più difficile. I recidivi hanno meno comprensione, giustamente.
Parto con la consapevolezza che probabilmente non rivedrò più persone a me care, vuoi per l’età, vuoi per altri motivi. Così come Silvestro, il mio vecchio gattone di 16 anni.
Il limbo di mezzo è quando il respiro ti si blocca nello stomaco. Un mese, giusto giusto.
Perché sai benissimo cosa perdi e perderai, ma non sai niente di quello che avrai in cambio.
L’unica cosa che sai è che ripetersi è sempre più difficile, sopratutto se la prima “uscita” è stata pressoché perfetta, senza sbavature. L’unica cosa che sai è che vivrai momenti sublimi, ma anche di profondo sconforto. E dovrai affrontarli da solo. Ad ogni colpo ricevuto, alzare sempre più la testa, perché non si può fare altro.
Perché adesso non posso fare altro. Il mio non è scappare. Viaggiare non vuol dire scappare da un luogo, ma voler arrivare in 1000 luoghi. E questa è la mia natura.
Credetemi, invidio chi trova nelle convenzioni della società la propria dimensione.
Non sono libero. Non sono uno spirito libero. Sono solo schiavo della mia libertà.
IL
Grande Ilario!!!
Ciao Ilario
Intanto un grosso in bocca al lupo per il…grande viaggio e poi Sonia e Rapetti presenti…non posso certo mancare io…
A presto…
grande Pandino, come ai vecchi tempi!!! 🙂
Ci puoi contare Ilario, sarà un appuntamento fisso per i prossimi….anni
Mi domandavo se la data del 16 avesse un significato o e stato il caso….
Grandi ragazzi, no Rapetti no viaggio…. E noi della prima ora siamo sempre lì attaccati al sellino della Vespa a dispensar consigli. Io spero, credo, che stavolta il grande Ilario ci ascolti, Questo è un viaggio molto impegnativo, ho dato uno sguardo e alcuni tratti e sono effettivamente da incubo. E non è detto che a un certo punto non ci si possa incontrare per un rendez-vous tra sostenitori affezionati e il grande mentore del nostro, giusto: nostro viaggio intercontinentale… Auguro a tutti voi, a Ilario e a tutti gli amici che vorranno seguirlo: buona fortuna… e un arrivederci a presto…
La combriccola dell’ Ilario…
In effetti sta volta…..e tanta robbba….
Ciao ragazzi, si riparte e stavolta è una cosa grande, si va verso l’ignoto, come novello Ulisse egli va verso terre e genti sconosciute… Insomma, tenetevi duri al sellino della Vespa che tra un po’ il motore si mette in moto… Sono sicuro che Ilario ha in serbo qualche sorpresa per noi afecionados… Rapetti
Un un un chissà cosa bolle in pentola .?…
Certo e che questa volta la sella e pure monoposto……che affollamento…
Viaggia anche per noi che non possiamo farlo
Alle 12,07 Ilario ha lasciato il territorio italiano, passato il confine a Tarvisio Coccau, la frontiera con l’Austria, ora alle 15,30 si trova a circa tre ore da Vienna, punto d’arrivo per stasera lunedì 18 settembre 2017. Velocità media di circa 70 chilometri all’ora. Ieri sera il Meteo prometteva sull’alto Friuli, per stamane, pioggia a catinelle. Viceversa alle sette del mattino il cielo era terso ed è uscito pure il sole. Andata e ritorno da San Daniele del Friuli a Coccau non si è vista nemmeno una goccia di pioggia. Faceva piuttosto freddino. Direi che il cielo aiuta i più coraggiosi. Vai Ilario…
E arrivato a Vienna🇦🇹….ma spingerla ai 70 la vecchietta..non è un po troppo ….?? Naturalmente scherzo anche perché con quelle strade ben asfaltate…
Oggi, cari ragazzi, il nostro Ilario si riposa, fa sosta a Cracovia, città storica e significativa della Nazione polacca. non a caso cito la Nazione e mai lo Stato. Le ” Nationes ” rappresentano la gente i popoli, lo Stato il potere costituito, a volte: nemico della gente, dei popoli…
Forza ragazzi, fatevi sentire….
ciao ragazzi, ci sono ci sono, scusate la latitanza 🙂
Vedrai Rap che appena arriva il primo report con le immagini giocheranno i commenti…poi effettivamente un Po di riposo ci sta dopo tanta strada e…pioggia 😲😲
Giocheranno 😣😣….cioe fioccheranno..😁😁
Allora, a prescindere che oggi è San Maurizio, un santo modernissimo, che ora vi racconterò:…
Leggete qui sotto:
Durante l’impero di Diocleziano e Massimiano, fra le legioni romane ve n’era una chiamata « Legione Tebea ». Era composta di 6600 uomini, tutti cristiani, pieni di tanta fede e tanta pietà che pareva una’ comunità religiosa. L’esercito romano non aveva legione migliore di questa, perchè quelli che sono veramente cristiani, sono sempre i più diligenti nel compiere il loro dovere.
Capo di questa legione era Maurizio. Cresciuto fra le armi, egli univa al coraggio un amore a Gesù Cristo davvero ammirabile, e praticava fedelmente le massime evangeliche. Un giorno Maurizio ricevette ordine dall’imperatore di recarsi in Italia, per unirsi al resto dell’esercito romano e andare nelle Gallie contro i Bagaudi, contadini, pastori e nomadi della Gallia, ancora legati alle loro tradizioni celtiche. Maurizio, come sempre in tutte le cose che non si opponevano alla legge di Dio, prontamente ubbidì: venne in Italia, e s’incamminò verso la Gallia con la sua legione.
Giunti nella Valesia presso Agauno, l’imperatore ordinò una sosta, durante la quale dispose che tutti i soldati assistessero ai sacrifici e giurassero di far strage di tutti i Cristiani.
S. Maurizio ed i suoi legionari si rifiutarono, disposti a morire anziché offendere Dio. Massimiano allora ordinò che la legione fosse decimata; e udendo che gli altri erano rimasti fermi nel loro proposito, ne ordinò una seconda. Ma quegli eroi intrepidi, invidiando la morte dei loro compagni su cui era caduta la sorte, mandarono all’imperatore questa protesta: « Signore, noi siamo vostri soldati, ma nello stesso tempo servi di Dio e gloriandoci di questo, ne facciamo una spontanea confessione. A voi dobbiamo il servizio militare, a Dio l’innocenza; da voi riceviamo lo stipendio, da Dio abbiamo ricevuto la vita. Non possiamo dunque ubbidirvi offendendo Dio, Creatore e Padrone nostro e vostro, ancorché ricusiate di riconoscerlo per tale. Vi offriamo le nostre persone contro qualsivoglia nemico, ma non contro innocenti. Voi ci comandate di perseguitare i Cristiani; eccoci qui: noi siamo cristiani e confessiamo Iddio Padre, autore di tutte le cose, e Gesù Cristo, suo Figliuolo. Abbiamo le armi in mano, ma non faremo resistenza, perché amiamo più morire innocenti, che vivere colpevoli ».
Questa protesta inferocì Massimiano, che comandò ad un’altra legione di circondare la Tebea, e di uccidere tutti quelli che persistevano a confessare il nome di Gesù. Quei prodi, volendo, avrebbero certamente potuto difendersi con le armi, e il cielo stesso sarebbe forse venuto in loro aiuto, ma essi preferirono dare la vita per Gesù Cristo, ed in breve tempo furono tutti trucidati!
Ad Agaunum, in Raetia, l’attuale Saint Maurice-en-Valais, sorse il più antico luogo di culto dedicato a San Maurizio: “Territorialis Abbatia S. Mauritii Agaunensis”, l’ abbazia svizzera del cantone vallese.
Qui è da cercare il punto focale del futuro culto vivissimo dedicato a San Maurizio nelle Alpi e altrove, che fece di San Maurizio dapprima il patrono del Sacro Romano Impero, poi, entrato il Vallese occidentale nei possedimenti dei Savoia, il culto dei martiri fu legato strettamente alla loro dinastia Fu istituto l’Ordine Cavalleresco di San Maurizio, unito in seguito con quello di San Lazzaro. Le reliquie di San Maurizio furono traslate a Torino e ora custodite nella cappella della Sindone.
Ora però fatemi gli auguri di buon onomastico.
Azz…buon onomastico Rap.🙄🙄
Grazie Pandino…
E poi con questa sontuosa introduzione….
Ma il nostro Ilario ci scriverà mai di tanto in tanto sigh….
Risponderà, risponderà, l’ idea è quella di creare una serie di interventi, brevi ma significativi in ognuno dei luoghi, città visitate da Ilario, una aorta di libro in divenire…
Risponderà, risponderà, l’ idea è quella di creare una serie di interventi, brevi ma significativi in ognuno dei luoghi, città visitate da Ilario, una sorta di libro in divenire…
Ah ci scommetto che c è anche un Po della tua regia dietro 👍👍
Cosa molto intelligente anche perché viaggiare e scrivere sui social al buon Ilario serve una giornata di ben 30 ORE.. 🤔🤔
A breve manderò a Ilario una sorta di traccia del luoghi più significativi. È impegnativo, un lavoro da fare quotidianamente. Intanto ci provo, poi vediamo. A presto e un abbraccio a tutti…
grande Rap..praticamente un navigatore wikipedia umano….cosi all Ilario non scappa nulla
Un impegno, che non sarà facile portare avanti, tuttavia queste riflessioni si possono fare solo on the road. Sarà una sorpresa nella sorpresa, vedremo come fare interagire chi di Voi vorrà scrivere qualcosa di Suo pugno. Tra l’altro e per il momento siamo ancora in Europa, poi tra un paio di mesi si va verso l’ignoto: Ulisse (Ilario) attraverserà le Colonne d’Ercole ed entreremo a pieno titolo nell’avventura, quella senza se e senza ma. Credo che Ilario avrà bisogno di tutto il nostro sostegno….
ciao ragazzi, è che in viaggio faccio davvero fatica a stare dietro ai social, al sito, e a tutto il resto 🙂 per questo mi farò aiutare a condividere i post con un mio amico, Lorenzo 🙂 per quanto riguarda gli spunti di riflessione di Rapetti, non vedo l’ora 🙂 intanto un abbraccio e buona domenica!
Beh si prospettano..giornatine belle piene tutti i sensi
Buona domenica a tutti voi..
Ho l’impressione che qui sopra ci sia un po’ di Spam che andrebbe pulito. Rapetti