21 Americhe / 2010-2011
Un viaggio senza sponsor
di 82.000 chilometri
con una Vespa di 40 anni
dall’Artico all’Antartico
tra mille avventure
One Journey
a 40 year old Vespa
countless stories
82.000 kilometres
From the Arctic to the Antarctic and back
E ora la Vespa Corazzata fa bella mostra di sè al Museo Piaggio di Pontedera
IO e la mia Vespa Corrazzata
Ode al giorno felice
Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore
Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta, con o senza tutti, essere felice con l’erba e la sabbia essere felice con l’aria e la terra, essere felice con te, con la tua bocca, essere felice.
Pablo Neruda
__________________________________________
Ode to the happy day
let me be happy
nothing has happened to anybody
I am nowhere special
I am only happy
through the four chambers
of my heart, I am strolling,
sleeping, or writing.
What can I do? I’m happy.
I am more uncountable
than the meadow grass
I touch the skin of a wrinkled tree,
and the water below ,
and the birds above,
and the sea, like a ring
around my waist.
The Earth is made of bread and stone.
The air sings like a guitar.
Today let me be happy
with everybody – or without them,
with the deep green meadow,
and the sand,
with the air and earth,
happy.
Pablo Neruda
__________________________________________
Oda al dia feliz
Esta vez dejadme
ser feliz,
nada ha pasado a nadie,
no estoy en parte alguna,
sucede solamente
que soy feliz
por los cuatro costados
del corazón, andando,
durmiendo o escribiendo.
Qué voy a hacerle, soy
feliz.
Soy más innumerable
que el pasto
en las praderas,
siento la piel como un árbol rugoso
y el agua abajo,
los pájaros arriba,
el mar como un anillo
en mi cintura,
hecha de pan y piedra la tierra
el aire canta como una guitarra.
Hoy dejadme
a mí solo
ser feliz,
con todos o sin todos,
ser feliz
con el pasto
y la arena,
ser feliz
con el aire y la tierra,
ser feliz,
contigo, con tu boca,
ser feliz.
Pablo Neruda
Modello: Sprint Veloce, ma neanche troppo
Nome: Corazzata
Soprannome per l’occasione: Amerigo Vespuccia
Compleanno: 6 agosto 1970
Telaio: “de fero masiccio”
Sterzo: generalmente poche volte
Sospensioni: Al posteriore Bitubo per 27000km…fino a che mi si è spezzato in due. Ora ne ho uno originale Piaggio. All’anteriore sospen-sione originale e abbastanza scarica
Funzionamento: con miscela di olio al 2%, indipendentemente che sia per auto o motozappa
Consumo: troppo, poco più di 20 km/l
Capacità serbatoio: 7,7 lt (riserva 1,4 lt)
Tanica supplementare: 10 lt + 6 lt
Velocità max: optional non in dotazione
Autonomia: 150Km circa
Portata: non mi lamento
Interasse ruote: 1200 mm
Larghezza max sul manubrio: 670 mm
Lunghezza max: 1770 mm
Altezza max: 1045 mm
Altezza pedana da terra: 220 mm
Raggio di volta: 1400 mm
Peso totale a vuoto: 100 Kg circa
Ruote: intercambiabili
Cerchi: da 2.10″ con posteriore cerchione toubless
Illuminazione: impianto elettrico a 12V. Faro anteriore di tipo alogeno e lampadine LED
Pneumatici: tipo 3,50 x 10″, principalmente Michelin S1
Pressione anteriore: 1,6 atm
Pressione posteriore: 2,00 atm col solo pilota.
Motore: monocilindrico originale a due tempi, con distribuzione “rotante” e con tre condotti di travaso.
Candela: Preferibilmente NGK7 a passo lungo
Carburatore: Dell’Orto Si 24/24 D